Guanto da lavoro: come scegliere?

Anche le scelte che sembrano più facili nascondo molte insidie. Tra queste sicuramente c’è la scelta del giusto guanto da lavoro, che ogni anno miete un sacco di vittime.

Per vittime si intendono quelle povere mani, che si trovano a dover lavorare con una protezione non adatta, o, quasi sempre purtroppo, assente. Sembrerà strano, ma anche il guanto da lavoro più semplice può aiutare ad evitare un qualsiasi infortunio!

I guanti da lavoro variano per forme, materiali, colori e lunghezza.
E no, non si scelgono con il criterio “questo colore è più bello”.

Partiamo perciò dall’ultimo punto, il più facile possiamo dire, ovvero la lunghezza.
I guanti da lavoro infatti possono coprire mano e polso, oppure possono arrivare a coprire tutto l’avambraccio. Questo dipende dal lavoro in cui devono essere impiegati, e da quanto quel lavoro possa mettere a rischio chi lo compie.

Per poter scegliere il guanto da lavoro più adatto alle proprie esigenze, ogni modello deve riportare una specifica marcatura, che ne riporta i requisiti specifici, la taglia, il marchio di conformità CE e le istruzioni d’uso.

Ogni confezione inoltre deve possedere una nota informativa che comunichi i rischi e le istruzione per una corretta conservazione.
I requisiti vengono determinati dalle attività svolte in azienda e dalle relative classi di rischio, come:

  • rischi meccanici;
  • rischi termici;
  • rischi elettrici;
  • rischi chimici;
  • rischi biologici;

Ogni rischio viene identificato da un apposito pittogramma, che contiene inoltre gli indici numerico/alfabetici che indicano i risultati dei test che il guanto è riuscito a superare.
Oltre a verificare se i guanti che stiamo per acquistare sono idonei al lavoro che dobbiamo svolgere, ci sono altri accorgimenti che possono risultare fondamentali nella prevenzione di un infortunio, per esempio la scelta della taglia, ricordando che guanti troppo grandi impediscono di avere la giusta manualità, mentre guanti troppo piccoli rischiano di rompersi più facilmente, oltre che bloccare i movimenti delle dita.
A noi piace mettere alla prova i nostri clienti, con quello che chiamiamo “Test del nodo”. Facciamo provare al cliente un guanto da lavoro e lo invitiamo a provare ad allacciare una scarpa, a fare un semplice nodo. Se il test viene superato, allora la taglia del guanto è giusta, perché permette maneggevolezza e sensibilità. Questo ovviamente non vale per i guanti molto spessi, come i guanti per gli Spurghi o per maneggiare materiali con temperature elevate.

Le fasce di prezzo per i guanti da lavoro variano molto, ma la cosa più importante durante l’acquisto è controllarne l’integrità, informarsi o lasciarsi consigliare da un venditore preparato.

Portare sempre con se un paio di guanti da lavoro non occupa spazio, ma può prevenire molti infortuni banali come tagli superficiali o schegge.

Qui di seguito abbiamo voluto consigliarvene alcuni!

Un altro consiglio per preservare la salute del vostro strumento più importante, ovvero le mani, è quello di affidarsi sempre ad una buona crema protettiva.
So cosa state pensando, e la risposta è no, la crema mani non è un prodotto “da donne”. Anzi, la giusta crema mani può evitare screpolature, irritazioni e bruciori, permettendovi di lavorare sempre al meglio. Ve ne elenchiamo alcune qui sotto, a cui potete dare un’occhiata!

Se poi ti sei perso i nostri precedenti articoli, abbiamo parlato anche di come scegliere una scarpa da lavoro. Ti lasciamo l’articolo qui!
Classificazione delle scarpe antinfortunistiche

 

 

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